Funzioni svolte dallo Psicologo Counselor


Il counseling psicologico è un tipo di intervento psicologico che ha da sempre svolto 3 principali funzioni (Gelso et al., 2014): riparativa, preventiva ed evolutiva. Lo svolgimento di queste tre funzioni ha contribuito a definire le caratteristiche del counseling psicologico come disciplina psicologica.


Funzione riparativa


La Funzione Riparativa consiste nell’aiutare gli individui a risolvere i problemi che ostacolano la loro realizzazione o il loro benessere, o che producono disagio. Questa funzione correttiva può essere svolta attraverso il counseling psicologico e attraverso tutti gli strumenti d’intervento posseduti dallo psicologo in tutti gli ambiti d’intervento: nell’ambito lavorativo, relazionale (es. di coppia), individuale e di gruppo.


Funzione Preventiva


La Funzione Preventiva consiste nell'attività dello psicologo counselor di aiutare l’individuo ad anticipare, aggirare o evitare possibili problemi che, da un’attenta analisi della situazione attuale e passata, potrebbero verificarsi in futuro. Questa funzione è molto importante perché consiste nell’aiutare gli individui ad apportare modifiche nei loro ambienti personali e interpersonali e/o nei loro comportamenti, per ridurre al minimo il verificarsi di problemi, conflitti interpersonali e stati emotivi negativi in tutti i contesti, e prevenire in tal modo il lavoro di riparazione. Gli interventi preventivi possono consistere in programmi psicoeducativi volti ad informare l’individuo sui rischi legati alla sua condizione specifica o possono consistere nell’individuazione dei possibili rischi e nella definizione di strategie ad hoc.

Questo tipo di intervento può focalizzarsi su programmi psicoeducativi volti a prevenire lo sviluppo di problemi o eventi, come ad esempio: laboratori universitari di counseling rivolti agli studenti; interventi individuali per la prevenzione delle ricadute nella dipendenza da droghe; in ambito aziendale consulenze per la costruzione dei gruppi di lavoro, analisi delle dinamiche relazionali, miglioramento della comunicazione tra dipartimenti ecc.

Seppur con differenze legate al contesto, la caratteristica principale di questo tipo di intervento preventivo è aiutare l'assistito a cambiare uno o più aspetti dell’ambiente (personale-interpersonale) e del proprio comportamento in modo da ridurre la probabilità che si presentino problemi e la necessità di interventi di tipo riparativo.

Gli psicologi del counseling rimangono in prima linea nell’attività di prevenzione (Hage & Romano, 2010) anche nel contesto delle cure primarie, in qualità di psicologi delle cure primarie (di cui la International Society of Psichology si occupa dal 2013).


Funzione Evolutiva


La Funzione Evolutiva svolta dallo psicologo o psicologa counselor si concretizza nell’ "aiutare gli individui a pianificare, ottenere e trarre i massimi benefici dal tipo di esperienze che consentiranno loro di scoprire e sviluppare le loro potenzialità" (Jordaan et al., 1968).

In altre parole, lo psicologo del counseling facilita l’individuo nel suo processo di crescita favorendo il processo di costruzione o potenziamento delle sue abilità per facilitare il raggiungimento di determinati obiettivi necessari al suo benessere.

Esempi di attività educativa-evolutiva includono gli interventi di formazione delle competenze, interventi volti a modificare l’atteggiamento dell’individuo, il miglioramento delle abilità relazionali, gruppi di crescita, workshop e seminari finalizzati anche a sviluppare gli strumenti necessari. In questo caso, dunque, l'attenzione dello psicologo è concentrata sul miglioramento e potenziamento.

A seconda della situazione specifica dell’individuo assistito e della fase dell’intervento, lo psicologo counselor può porre maggior enfasi sull’una o l’altra funzione ma, solitamente, il raggiungimento di un livello di benessere soddisfacente, e quindi una riduzione del disagio, richiede tutti e tre i tipi di azione: correttiva, preventiva ed evolutiva in mix variabili. 

In realtà quasi tutti gli interventi di counseling psicologico implicano tutti gli obiettivi descritti, e li combinano in modi diversi. Ad esempio, intervenire su un individuo che soffre di ansia implica sia aiutarlo a gestire il problema attuale di ansia, sia prevenire l’acuirsi del disturbo in futuro, sia sviluppare le sue potenzialità.

Nella pratica del counseling psicologico questi tre obiettivi si intrecciano fra loro. E’ buona regola infatti indagare la storia del paziente e le ragioni del suo disagio o disturbo psicologico, aiutarlo a comprenderne le cause remote, quelle presenti e il collegamento tra le due; allo stesso tempo è necessario far emergere le sue qualità positive, le sue abilità, i suoi punti di forza, anche quelli esterni a lui/lei, e le sue potenzialità in modo realistico; il tutto sempre in un clima ragionevolmente ottimistico, di accoglienza ed empatia.